GVM Care & Research sostiene l’iniziativa di OMCEO Bari in ricordo delle vittime di violenza ospedaliera

Barbara come Paola, dieci anni dopo. Si intitola così la fiaccolata che l’Ordine dei Medici di Bari ha organizzato per mercoledì 3 maggio, per onorare e ricordare la collega Barbara Capovani, la psichiatra pisana aggredita da un suo paziente lo scorso 21 aprile, poi deceduta in seguito alle lesioni riportate.

Una storia che, nel capoluogo pugliese, richiama quella di Paola Labriola, la psichiatra barese uccisa nel 2013 con 57 coltellate da un paziente presso il Centro di salute mentale di via Tenente Casale.

“Avremmo voluto ricordare diversamente l’anniversario dei dieci anni dalla morte di Paola Labriola. Invece, ci troviamo di fronte a una tragedia-fotocopia e ancora una volta siamo costretti a pretendere quanto dovrebbe essere scontato: la sicurezza sul posto di lavoro per i medici e gli altri operatori sanitari. Siamo costretti a ribadire che non possono essere i medici a pagare le conseguenze di un sistema inefficiente, che non è più capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini” - commenta Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo.

GVM Care & Research partecipa e sostiene l’iniziativa in ricordo di Barbara, Paola e tutti gli operatori sanitari vittime di violenza. Alla fiaccolata di mercoledì, In rappresentanza di Ospedale Santa Maria di Bari, sarà presente la prof.ssa Anna Maria Moretti, presidente nazionale GISEG e della Società Internazionale di Medicina di Genere: "Il gruppo Italiano Salute e Genere GISEG sostiene e condivide l'iniziativa - afferma la pro.fssa Moretti, - per ricordare le colleghe e i colleghi che ogni giorno subiscono aggressioni e che in qualche tragico caso perdono la vita. Chiediamo con urgenza politiche di maggior tutela verso tutto il personale sanitario affinchè non si verifichino più episodi così terribili. "

Il punto di ritrovo della fiaccolata è previsto alle ore 19.00 in Piazza San Ferdinando a Bari. Da lì la fiaccolata si dirigerà verso piazza della Libertà, dove verrà osservato un minuto di silenzio di fronte al Comune e alla Prefettura.

“Barbara come Paola. Bari e Pisa sono accomunate da queste morti assurde. La fiaccolata è in loro memoria, ma vuole ricordare anche tutte le altre vittime di violenza, perché si riaccendano i riflettori su un fenomeno insostenibile. Ci fermeremo di fronte a Comune e Prefettura perché vogliamo sottolineare la necessità di tornare ad una Sanità che metta le persone al centro dell’interesse del decisore politico, ma anche l’urgenza di ripristinare condizioni di sicurezza che sono imprescindibili per poter continuare a fare il nostro lavoro di medici.” - dichiara Franco Lavalle, Vice Presidente dell’Ordine dei medici di Bari.