Smart working e mal di schiena: sedie e cuscini per migliorare la postura

Dopo che il D.P.C. M dell’11 marzo 2020 ha raccomandato il massimo utilizzo da parte delle aziende delle modalità di lavoro agile, milioni di persone hanno trasformato le loro case in uffici temporanei da cui poter proseguire la loro attività lavorativa.
Non tutti però hanno la fortuna di avere a casa un ambiente di lavoro ergonomico come quello di cui dispongono in ufficio e se si trovano a lavorare in smart working per la prima volta, è molto facile che lo facciano senza utilizzare un piano di lavoro adeguato o una sedia confortevole per la loro schiena. 
Secondo quanto evidenziato dagli studi scientifici stare seduti per molte ore al giorno — e per di più in una postura sbagliata — con il tempo può causare dolori alla schiena anche molto forti. Ecco perché è importante imparare a farlo stando nella posizione corretta. Senza trascurare il fatto che lavorare in una posizione comoda migliora sia la produttività che la qualità del lavoro. 

In quest’articolo verranno considerate le principali caratteristiche di alcune tipologie di sedie e del cuscino lombare, oggi spesso utilizzati per correggere e/o migliorare la postura. Tuttavia occorre precisare che le metodiche che verranno esaminate nell’articolo sono indicate per le persone che non presentano disturbi e/o patologie della colonna vertebrale come scoliosi, lordosi, spondiloartrosi etc., per le quali sarebbe invece raccomandabile una valutazione fisiatrica prima di cambiare sedia o utilizzare particolari supporti.  

Fitball: una buona soluzione per rimanere attivi mentre si lavora 
Una delle ultime tendenze è quella di utilizzare al posto delle sedie tradizionali per ufficio una palla da ginnastica, conosciuta anche come fitball.
La fitball è una palla molto grande, morbida ed elastica, utilizzata sia nel fitness che nella fisioterapia. 
L’idea di usarla anche come sedia da lavoro nasce dal fatto che la fitball non offre una seduta stabile come quella di una sedia tradizione, pertanto, se si desidera rimanere in equilibrio, sarà necessario attivare gran parte dei muscoli, in particolare quelli che nel pilates e nella fisioterapia vengono indicati come muscoli del “core” ossia tutti i muscoli addominali, anche quelli più profondi. A questi muscoli si aggiungono poi anche quelli pelvici e i muscoli delle gambe e dei glutei. 
Sostituire la normale sedia con una fitball può quindi rappresentare un buon modo di fare esercizio e rimanere attivi mentre si lavora, ma secondo diversi studi clinici non rappresenta la scelta migliore per correggere la postura. 
Questo perché stare seduti per molto tempo su una palla crea un carico maggiore sulla parte lombare della schiena e finisce per provocare lo stesso dei disagi e dei dolori lungo la colonna vertebrale. 
Chi desidera sfruttare questo tempo per unire al lavoro anche un po’ di esercizio fisico può pensare di alternare l’utilizzo della fitball a quello di una sedia più ergonomica, magari sostituendole a intervalli di 20 o massimo 30 minuti, così da non sovraccaricare troppo la schiena. 
Passato questo tempo la tendenza di tutti è quella di inclinarsi in avanti e assumere una postura cifotica anziché eretta, vanificando così gli sforzi fatti in precedenza. 

Kneeling Chair: un nuovo modo di stare seduti fermi o dondolando
Nel mondo delle sedie ergonomiche la kneeling chair o sedia in ginocchio ricopre un ruolo centrale, anche se il suo design particolare e l’assenza dello schienale hanno sollevato molti dubbi riguardo la sua reale efficacia per migliorare la postura. 
In realtà, almeno secondo l’idea originale, è proprio la mancanza dello schienale che dovrebbe rendere questa sedia lo strumento ideale per correggere la postura e adottarne una in grado di rispecchiare le curve naturali della schiena, soprattutto quella lombare, spesso sede di forti tensioni muscolari. 
Questo perché la kneeling chair dovrebbe consentire una distribuzione del peso corporeo uniforme su tutto l’apparato muscolo scheletrico, riducendo così il carico di lavoro della colonna vertebrale.  
Una variante della tradizionale sedia in ginocchio, che nasce statica, è quella basculante. In questi modelli l’appoggio per le ginocchia è formato da due archi a dondolo che consentono di muoversi in avanti e indietro e quindi di cambiare spesso posizione. 
A svantaggio di queste sedie c’è da dire che non sono indicate per chi soffre di patologie del rachide e/o articolari e per chi non possiede una muscolatura addominale sufficientemente forte. 

Cuscino lombare: una soluzione semplice e adatta a tutti 
Nel caso in cui non si voglia, o si possa, cambiare la propria sedia, è ugualmente possibile correggere la postura utilizzando un cuscino lombare, la cui funzione principale è proprio quella di promuovere una postura corretta e alleviare la tensione del tratto lombare. 
Il suo utilizzo è molto semplice e per poter sfruttare i suoi benefici è sufficiente posizionarlo tra lo schienale della sedia e la schiena. 

La posizione seduta corretta da mantenere a casa 
Senza cambiare sedia è invece possibile stare seduti in maniera corretta adottando quando piccolo accorgimento. Nello specifico quando si sta seduti alla scrivania è bene stare attenti a:
sedersi con la schiena dritta, le spalle leggermente indietro e i glutei a contatto con lo schienale
regolare lo schienale in modo da avere sempre il giusto supporto sia sulla parte lombare che sulla parte superiore della schiena

• regolare l’altezza della sedia in modo che i piedi siano sempre ben poggiati in terra
• sollevare il monitor del PC in modo da averlo all’altezza degli occhi e non essere costretti a inclinare la testa
• poggiare sempre polsi e gomiti sulla scrivania mentre si scrive al computer
• mantenere quanto più possibile collo e spalle rilassati
• non allontanare la sedia dalla scrivania
• non accavallare le gambe per non ostacolare il normale flusso sanguigno

Oltre a questi accorgimenti rimane buona norma fare degli esercizi di stretching per allungare e rilassare la muscolatura della schiena.