Menopausa e ipertensione: cosa fare?

La menopausa non è una malattia ma un momento fisiologico nella vita di una donna che coincide con la perdita della sua fertilità a causa di una riduzione graduale nel sangue dei livelli di estrogeni, ormoni protettori anche del sistema cardiovascolare. Oltre a regolare il sistema riproduttivo, la maturazione sessuale e il ciclo mestruale, gli estrogeni hanno infatti anche una importante funzione protettiva per cuore e vasi, in quanto contribuiscono a stimolare la vasodilatazione e modificano il metabolismo riducendo la quantità di colesterolo cattivo (LDL).
 
La produzione minore degli estrogeni durante il periodo menopausale può determinare un aumento della pressione arteriosa che diventa ipertensione quando si verifica un aumento stabile dei valori di pressione arteriosa sistolica e diastolica al di sopra di 140 mmHg e 90 mmHg, rispettivamente. La patologia può insorgere anche in soggetti che in passato non avevano mai avuto disturbi di questo genere.
 
L’ipertensione nelle donne dai 40 anni in su a sua volta si può riflettere su tutti gli organi e, in modo particolare, sul sistema cardiovascolare con l'aumento dell’incidenza di ictus ed infarto del miocardio. Dati epidemiologici riconosciuti dalla comunità scientifica mettono in evidenza una percentuale maggiore di disturbi al cuore e alle coronarie proprio nel sesso femminile, in questa particolare fase fisiologica della vita. Pertanto, in questa fase è opportuno monitorare «minima e massima» con molta attenzione contro il rischio di insorgenza di problematiche cardiovascolari.
 
Altri fattori di rischio per l’ipertensione in menopausa sono rappresentati dal diabete, dall'obesità, da un esagerato uso di sale nella dieta, da carenza di Vitamina D e dalla sedentarietà.
Si può pertanto prevenire l'insorgenza dell'ipertensione arteriosa curando in primis l'alimentazione. Nella scelta degli alimenti è bene privilegiare quelli integrali poiché più ricchi in fibre, vitamine e sali minerali. La moderazione è un principio guida per eliminare dalle abitudini alimentari cibi troppo grassi o troppo salati e diminuire ad esempio le dosi di caffè e sale, aumentando il consumo di acqua.
 
E’ importante inoltre praticare attività fisica almeno due volte alla settimana e prestare maggiore attenzione ad un corretto stile di vita. L’ipertensione è spesso asintomatica e l'unico modo di individuarla è effettuare periodiche misurazioni da uno specialista o dal proprio medico di fiducia. Se i valori della pressione aumentano diventa necessario in alcuni casi ricorrere a terapie farmacologiche.

 

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