Vitamina B5: amica della salute di capelli e pelle
Che cos’è
La
vitamina B5, nota anche come
Acido Pantotenico, è una vitamina solubile in acqua, che deve essere assunta quotidianamente con la dieta perché non si accumula nell’organismo. La sua concentrazione è maggiore nei cibi freschi, per cui è preferibile, quando possibile, mangiare verdura cruda o, in alternanza, cotta a vapore o con una ridotta quantità di acqua. La cottura prolungata e le temperature elevate, infatti ne disperdono notevoli quantità.
Il fabbisogno giornaliero è di circa 4-7 mg, secondo le più recenti raccomandazioni europee.
Con la
Dott.ssa Sara Piazza,
Dietologa a
Ravenna Medical Center abbiamo approfondito questa vitamina.
A cosa serve
La vitamina B5 è essenziale per:
- la salute dei capelli, la cicatrizzazione di ferite e ustioni perché interviene nel processo di rigenerazione del follicolo pilifero e cellulare
- trasformare carboidrati, proteine e grassi in energia per l’organismo e per mantenere efficienti muscoli, tessuti e organi
- migliorare concentrazione, memoria e apprendimento poiché interviene nella sintesi dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che permette l’elaborazione delle informazioni e una corretta trasmissione degli impulsi nervosi tra le cellule.
- intervenire nella produzione di corticosteroidi (antinfiammatori che agiscono sulle infiammazioni), estrogeni, progesterone, testosterone e per stimolare le difese immunitarie
- affrontare gli stati di stress perché le ghiandole surrenali producono cortisolo, il cosiddetto ormone anti-stress, solo in presenza di una quantità sufficiente di vitamina B5
- proteggere le cellule dai danni provocati dall'ossidazione
Dove è presente
La vitamina B5 è contenuta
in quasi tutti gli alimenti di origine animale e vegetale, proprio per questo motivo è denominata anche acido pantotenico dal greco “pantos”, che significa “ovunque”.
Le maggiori fonti di vitamina B5 sono: legumi, frattaglie, in particolare fegato, tuorlo d’uovo, funghi essiccati, lievito di birra, zenzero, pappa reale, soia, latte e yogurt, pesce, in particolare il tonno, germe di grano, cereali integrali, crusca di frumento, frutta, in particolare l'avocado.
Carenza: che cosa provoca
Una carenza di vitamina B5 è pressoché da escludere, perché come già ricordato, è presente nella maggior parte dei nutrienti.
I
sintomi di un'eventuale carenza di questa vitamina sono:
- stanchezza mentale e fisica
- dolore e formicolio a mani e piedi
- mal di testa
- irritabilità
- disturbi del sonno
- crampi addominali, vomito e nausea
Un eccessivo consumo di caffè, alcool, tabacco, antibiotici e contraccettivi orali, possono ostacolarne l’assorbimento da parte dell’organismo e richiederne un aumentato fabbisogno.
Eccesso: che cosa provoca
Un’elevata assunzione di vitamina B5 non causa effetti tossici o sintomi da ipervitaminosi in quanto l’eccesso viene eliminato, in tempi brevi, dall’organismo, attraverso l’urina.
I benefici sulla pelle e sui capelli
La vitamina B5 rallenta l’invecchiamento perché favorisce la produzione delle cellule del derma, fibroblasti cutanei, stimolando la sintesi di fibre elastiche, collagene e acido ialuronico. Ha un’azione riepitelizzante ossia
svolge un ruolo fondamentale nei processi di riparazione cellulare favorendo la cicatrizzazione delle ferite.
Inoltre, l’acido pantotenico, prolunga il ciclo vitale della melatonina del capello, pigmento che dona colore a pelle e capelli, di conseguenza
è importante per evitare la comparsa precoce dei capelli bianchi. Infine, essendo direttamente coinvolta nella rigenerazione del bulbo da cui nasce il capello, è in grado di favorirne la crescita ed evitare il diradamento.
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