Quale dev’essere la dieta per ulcera gastrica e duodenale?
L’
ulcera peptica è una lesione che può svilupparsi nella mucosa dello stomaco o della prima parte dell’intestino. La sua entità è estremamente variabile da paziente a paziente, ma è necessario diagnosticarla tempestivamente e procedere al trattamento più opportuno, in modo da non incorrere in preoccupanti complicanze. In caso di
ulcera, anche
cosa mangiare diventa un punto d’attenzione da non trascurare.
L’ulcera peptica: cause e trattamento
L’ulcera può essere causata da diversi fattori, di cui i più frequenti sono la presenza del batterio
Helicobacter pylori e l’assunzione prolungata di farmaci antinfiammatori. Ecco perché le terapie si basano di volta in volta sulla causa all’origine. Se la causa è un’infezione batterica, è frequente la prescrizione di antibiotici e farmaci che proteggano le pareti dello stomaco; se all’origine dell’ulcera vi è invece l’assunzione prolungata di farmaci antinfiammatori, la guarigione della lesione è spesso accelerata dalla prescrizione di farmaci che riducono l’acidità e proteggono le mucose. Solo in caso di ulcera refrattaria lo specialista può ritenere opportuno ricorrere a una terapia più aggressiva o perfino a un intervento chirurgico. Una volta iniziata la terapia opportuna, l’ulcera impiega in genere un tempo medio di 1-2 mesi a guarire.
La dieta per l’ulcera
In caso di ulcera gastrica o duodenale, cosa mangiare? La dieta, seppur non essenziale come si riteneva in passato, è una preziosissima alleata nella gestione dell’ulcera peptica: aiuta infatti a tenere sotto controllo l’infiammazione della mucosa e ad alleviare i sintomi. Ecco perché è importante prediligere:
- Pasta, riso, avena e cereali integrali
- Pane (soprattutto la crosta)
- Patate
- Carote, cavoli, fagiolini, finocchi, insalata verde, zucchine
- Frutta matura, soprattutto cotta
- Carni magre
- Pesce magro
- Formaggi magri (fiocchi di latte, primo sale, ecc.)
- Miele
- Cotture a vapore, in forno, al cartoccio, alla piastra e in pentola a pressione
- Condimenti a crudo (olio extravergine di oliva)
È inoltre buona abitudine per favorire la digestione masticare lentamente e fare piccoli pasti frequenti.
Ulcera e cibi da evitare
Non solo alimenti da prediligere, ma anche alimenti da evitare: la in caso di ulcera peptica deve essere equilibrata anche su questo frangente. È bene evitare:
- Cibi impanati e fritti, che fanno aumentare i livelli di acroleina nei cibi stessi e dunque la tossicità per la mucosa
- Cibi piccanti e formaggi fermentati
- Salse e cotture particolarmente grasse
- Pietanze molto elaborate e grasse
- Alimenti acidi, comprese alcune tipologie di ortaggi e frutta (cioccolato, agrumi, pomodori, peperoni, cipolle, aglio, peperoncino, pepe, menta)
- Brodi di carne e dadi da cucina
- Insaccati grassi, in particolare quelli contenenti nitrati o nitriti
- Alimenti in scatola (compresi tonno, pesce affumicato, ecc.)
- Bevande gassate
- Bevande contenenti sostanze nervine (caffè, tè, cacao, ecc.)
- Eccesso di sale
L’importanza dello stile di vita
Migliorare lo stile di vita è importante nel percorso di cura e di guarigione dell’ulcera e nell’evitare una sua possibile recidiva. Oltre a seguire una dieta equilibrata, il paziente deve mantenere uno stile di vita ottimale, prestando attenzione ad altre buone pratiche:
- Evitare di fumare per non danneggiare ulteriormente la mucosa
- Evitare il più possibile le situazioni di stress
- Praticare una regolare attività fisica, che agisce positivamente sul benessere psicofisico nella sua totalità
Tra i fattori di rischio dell’ulcera peptica figurano il fumo e l’assunzione di alcolici, che pertanto vanno evitati. I pasti dovranno inoltre essere distanziati dal momento del riposo notturno attuando una buona masticazione.
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