Fibromialgia e sintomi specifici
18 febbraio 2022
La
fibromialgia è una
patologia reumatica particolarmente difficile da riconoscere, a causa di origini multifattoriali e di una sintomatologia complessa, che può interessare numerose aree dell’organismo.
Quello associato alla fibromialgia è un dolore sordo, costante e diffuso, in genere proveniente dai muscoli, che riguarda varie sedi corporee a distribuzione simmetrica.
I sintomi di fibromialgia possono coinvolgere:
- Dolore diffuso e persistente: dolori alla schiena e in altri due diversi distretti del corpo (braccia o gambe) per più di tre mesi, in particolar modo su determinati punti di transizione fra muscolo e tendine, i cosiddetti “tender points”.
- Gola: in particolare il paziente può sperimentare un senso di chiusura e ostruzione.
- Occhi: anche fibromialgia e occhi possono avere un legame: è infatti piuttosto frequente che la patologia li renda “asciutti” (sindrome secca). Inoltre, il paziente può lamentare la compresenza di fibromialgia e disturbi visivi, in quanto si manifesta una maggiore sensibilità corneale. Infine, gonfiore intorno agli occhi e ipersensibilità alla luce.
- Pelle: convivono frequentemente fibromialgia e prurito, oppure formicolio. Negli arti inferiori ciò può anche concretizzarsi in bruciore ai piedi. Lo stesso vale per gli arti superiori: in caso di fibromialgia, le mani possono essere fredde e pallide o cianotiche. Anche tra fibromialgia e lividi può esservi una relazione: la pelle si fa infatti più sensibile.
- Cuore: trattandosi di una patologia che può interessare in eguale misura corpo e mente, possono presentarsi insieme fibromialgia e tachicardia, soprattutto se accompagnate da uno stato d’ansia
- Schiena: proprio perché questa patologia reumatica va a colpire tutto l’apparato locomotore, la fibromialgia e il mal di schiena possono essere in relazione.
- Stomaco e intestino: fibromialgia e bruciori di stomaco, così come fibromialgia e intestino irritabile, sono comunemente associati. Inoltre, vomito, senso di pienezza, meteorismo, diarrea o stitichezza.
- Bocca: anche tra fibromialgia e mal di denti può esservi un rapporto, in quanto spesso si scambia per semplice dolore occasionale quello che è invece provocato dalla patologia e che dunque può divenire cronico.
- Polmoni: l’affaticamento dovuto alla fibromialgia è all’origine del fiato corto e di quel senso di oppressione che genera dolore al petto. Si riscontrano anche allergie, che possono andare da un leggero raffreddore da fieno fino a gravi casi di asma.
- Vescica: può esservi una correlazione fra cistite e fibromialgia, che più raramente si evolve in cistite interstiziale.
- Capelli: similmente a quanto detto per mani e piedi, vi è un legame fra fibromialgia e dolore al cuoio capelluto: l’alterata percezione del dolore tipica della patologia può interessare anche la cute del capo, che, facendosi più fragile, può anche subire la caduta di capelli.
- Benessere generale: infine, dato che la patologia provoca un senso di malessere diffuso e debolezza, è possibile una connessione tra fibromialgia e febbre, così come tra fibromialgia e sudorazione notturna. Altri sintomi associati possono essere tremori, vertigini, stanchezza, stordimento e giramenti di testa. Altrettanto frequenti sono i disturbi del sonno.
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