Morbo di Crohn e dieta: come comportarsi
19 aprile 2021
Tra le malattie infiammatorie croniche intestinali,
il morbo di Crohn è fra le più frequenti, ma, dal momento che non sempre si presenta con sintomi specifici, la diagnosi può avvenire anche durante esami eseguiti con altri obiettivi.
Si tratta di una patologia cronica e dall’andamento molto variabile, ma soprattutto le cui cause sono ancora oggetto di studio. Inoltre, è anche una
patologia recidivante,
con remissioni e riacutizzazioni, talvolta anche dopo un intervento chirurgico. E’ importantissimo associare al morbo di Crohn
una dieta molto ben equilibrata, sia in fase acuta, sia durante la remissione.
Morbo di Crohn e dieta in fase acuta
Prima di tutto, bisogna
evitare:
- alimenti molto ricchi di fibre o piccanti, in particolare le spezie
- in generale tutte le bucce di frutta e verdura, anch’esse contenenti fibre
- Tutti gli alimenti che stimolano la produzione di gas, come piselli, fagioli, salumi, uova, carni fritte
- formaggi che contengono semi o noci, così come yogurt contenenti pezzi di frutta
- alcuni tipi di verdure che risultano irritanti o con fibre, come le varie specie di cavolo, peperoni e peperoncini mais, cipolle, fagiolini, asparagi
- salse piccanti o al peperoncino
- prugne, ciliegie, kiwi, mango, bacche, frutta secca e uvetta
- bevande alcoliche o zuccherate
- caffè e tè (se si è abituati a consumarne, ridurre gradualmente fino alla sostituzione)
- dolci con molti zuccheri o preparati con ingredienti ricchi di fibre.
Sono invece
consigliati:
- pane preparato con farina bianca o raffinata
- cereali raffinati
- riso bianco, prestando attenzione alle dosi per non eccedere con le fibre
- latticini freschi e senza aromi o aggiunte di frutti, per aumentare le riserve di calcio e alimentare la flora batterica intestinale
- burro e margarina, senza esagerare
- carne magra, rigorosamente non fritta
- pesce
- uova solo se il tuorlo è ben cotto
- zucchine, patate, melanzane
- olio, aceto e maionese, per condire
- frutta come mele, banane e melone
- bevande idratanti, poco zuccherate e decaffeinate.
Morbo di Crohn e dieta in fase non acuta
Se ci si trova
nella fase meno acuta del morbo di Crohn, l’alimentazione deve seguire
regole meno stringenti: zucchero, latticini, legumi bevande alcoliche e spezie piccanti restano da limitare il più possibile, così come le pietanze di carne molto elaborate. Consigliati sono pesce magro, pane secco, prosciutto magro, finocchi, melanzane, zucchine, carote.
Attenzione infine ai metodi di cottura: è sempre preferibile cuocere a vapore oppure bollire.
Per informazioni e per prenotare la visita gastroenterologica leggi
le Strutture GVM che accertano il Morbo di Crohn
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