Assistere un familiare: i consigli per avere sempre sotto controllo farmaci e cure

Molte persone che assistono familiari disabili, con patologie o anziani devono fronteggiare un compito complesso: quello di somministrare ogni giorno i farmaci che i medici hanno prescritto. Spesso, bisogna ricordare di far seguire più terapie che si sommano nel corso della giornata: quasi il 40% degli anziani infatti assume 5 o più farmaci. 
A questi caregiver familiari serve un atteggiamento proattivo, con alcune premure: i farmaci devono essere presi secondo le prescrizioni del medico, facendo attenzione alle date di scadenza, alle possibile interazioni con altre medicine o alimenti e alla manifestazione di effetti collaterali. Ecco alcuni consigli per gestire con efficacia le terapie.
 

Acquistare sempre nella stessa farmacia o conserva gli scontrini


Il rischio di effetti collaterali e interazioni tra farmaci cresce a ogni nuovo farmaco che viene assunto. Acquistare in una sola farmacia o conservare gli scontrini fa sì che si possa risalire più semplicemente ai medicinali acquistati, in quale data e in quale quantità. 
 

Usare un dispenser di pillole o altri sistemi per tenere a mente quello che hai assunto


Una scatola per pillole con scomparti per ogni giorno o ogni settimana (o per mattina, pomeriggio e sera se i farmaci vengono assunti più volte al giorno) aiuta avere sotto controllo le medicine già prese e quelle ancora da prendere.
Inoltre, può essere utile appuntare su un foglio o in un’agenda ogni volta che si assume un farmaco, segnando di quale medicinale si tratta e l’orario. Per non dimenticare di prendere le medicine, bisogna far diventare la terapia parte della routine giornaliera, ad esempio assumendole dopo un pasto, o dopo essersi lavati e vestiti ecc.
 

Non restare senza farmaci


Ritrovarsi senza farmaci può peggiorare le condizioni di salute dell’assistito. Per scongiurare il rischio è buona norma controllare frequentemente le date di scadenza e gettare via i farmaci scaduti. Inoltre non bisognerebbe aspettare di finire la confezione per acquistare di nuovo i medicinali. Un’idea è quella di acquistare più medicinali insieme, recandosi in farmacia una volta sola con tutte le ricette che servono per le terapie.
 

Fare una lista delle terapie e aggiornala con regolarità


Una lista dei farmaci che vengono assunti è utile per mettere al corrente delle terapie il medico, o un parente o un amico, in caso di emergenze. Il suggerimento è quello di segnare il nome del farmaco, la dose, quanto spesso viene preso e perché. Tenere casa una copia dei referti medici e delle ricette, conservandoli in una cartella che si possa mostrare al medico, e farne anche una copia per un altro caregiver familiare sono strategie utili, soprattutto in caso di emergenza. Tutto questo aiuterà medici, operatori sanitari o familiari che dovranno alternarsi nell’assistenza ad avere sotto controllo le terapie e le possibili interazioni.
 

Mettere da parte le confezioni dei farmaci assunti nel corso dell’anno


Un’ulteriore buona abitudine può essere quella di mettere da parte in una borsa o in una scatola le etichette di tutte le confezioni dei farmaci assunti nel corso dell’anno:farmaci su prescrizione, da banco e integratori. Questo può tornare utile al medico per rivedere annualmente le terapie, dal momento che con l’età e con l’abitudine il corpo metabolizza i farmaci in modo diverso e le prescrizioni potrebbero essere ritoccate. 
 


Fonte: Help for Managing Multiple Medications, hopkinsmedicine.org
 
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