Ciclismo: i benefici e gli aspetti a cui prestare attenzione

Sono quasi due milioni gli italiani che praticano ciclismo a livello amatoriale ma in maniera continuativa, e di questi circa l’80% sono uomini1.

Si tratta di uno sport che presenta molti benefici per la salute, poiché coinvolge e tonifica tutto il corpo, aumentando la resistenza alla fatica fisica. Sebbene sia adatto a tutti, vi sono però aspetti a cui è bene prestare attenzione. Scopriamo i pro e i contro del ciclismo. 
 

I benefici 

Gli effetti benefici del ciclismo interessano tutto l’organismo, al pari di molti altri sport come ad esempio il nuoto. Fra questi: 
  • migliora la circolazione degli arti inferiori: pedalare è un buon rimedio per coloro che hanno problemi di circolazione alle gambe, sia venosa che linfatica. Aiuta a sgonfiare le gambe e ad eliminare eventuali ristagni dei liquidi;
  • protegge le articolazioni: la regolazione del sellino (alto o basso, posizionato in avanti o indietro) permette di regolare la lunghezza della gamba (deve essere completamente stesa e non flessa e possibilmente il piede deve toccare solo con le punte delle dita quando si sale sulla bici), unita a quella del manubrio, che deve essere basso abbastanza da permettere di non pedalare con la schiena eretta, fanno sì che il peso venga meglio distribuito. In questo modo le articolazioni non subiscono pressioni o traumatismi che possono danneggiarle. Per questo motivo, il ciclismo amatoriale è indicato anche per coloro che soffrono di mal di schiena e lombalgia, previo consulto medico. E può essere praticato anche dagli over 50 senza rischio di peggiorare la condizione delle articolazioni;
  • aiuta a mantenere il peso forma: è forse il beneficio più visibile nell’immediato, dato che essendo uno sport aerobico permette di bruciare calorie. Per questo risulta particolarmente indicata per le donne, soprattutto in menopausa, quando può essere più difficoltoso mantenere il peso forma. Inoltre, tonifica il corpo, e aiuta a sviluppare la massa muscolare;
  • protegge il cuore: essendo uno sport di resistenza, andare in bicicletta permette di rinforzare il cuore. Se praticato regolarmente il ciclismo contribuisce a tenere sotto controllo i valori di glicemia, colesterolo e pressione arteriosa, tre parametri fondamentali per la salute cardiovascolare da tenere sotto controllo soprattutto dopo i 40 anni. Nelle persone over 50 può aiutare a prevenire un peggioramento nel caso di alcune patologie cardiovascolari già in atto: è infatti un’attività consigliata. 
  • aiuta a tenere alto l’umore: pedalare allevia lo stress e migliora l’umore, risultando benefico anche in caso di depressione2.
 

Alcune accortezze da tenere in considerazione 

Il ciclismo non ha particolari controindicazioni, tuttavia, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti per evitare di avere complicazioni sulla salute. Eccone alcuni: 
  • scegliere il giusto sellino: la scelta del sellino e la sua corretta regolazione aiutano a distendere correttamente le gambe durante la pedalata, evitando una posizione non consona che potrebbe facilitare disturbi alla schiena o alle gambe;
  • se ci sono disfunzioni o infiammazioni della prostata, meglio fare un controllo medico: in questo modo il medico potrà accertare la salute della ghiandola e si potranno evitare peggioramenti di salute;
Chi fa ciclismo agonistico deve obbligatoriamente sottoporsi alla visita dal medico dello sport, durante la quale vengono eseguiti: ECG a riposo e sotto sforzo, spirometria, esame delle urine.
Inoltre è consigliato anche ai ciclisti amatoriali sottoporsi a un controllo cardiologico prima di salire in sella.
 
1. Fonte
2. Fonte
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