Caregiver: prendersi cura degli altri è una sfida non scontata

Il caregiver significa, letteralmente, “chi dà cure”. Si tratta, quindi, di una persona incaricata dell’assistenza di un’altra persona, o perché anziana, o perché affetta da disturbi, patologie o disabilità nella sfera fisica o psicologica.

I caregiver accompagnano i propri cari nei cambiamenti di abitudini che la patologia comporta

Prendersi cura di un’altra persona non è facile, a maggior ragione se si tratta di un parente o di un amico. Le difficoltà si incontrano in primo luogo sul piano psicologico. Assistere qualcuno vuol dire, nella grande maggioranza dei casi, modificare il proprio stile di vita. Proprio in questo frangente in cui si avrebbe bisogno di supporto, si è invece chiamati a essere di aiuto per i propri cari.
Il caregiver deve affrontare una serie di sfide che vanno oltre il garantire la sussistenza e le terapie della persona che assiste, ma deve anche caricarsi, per quanto possibile, del suo benessere psicologico, informarsi sulle condizioni di salute e sulle migliori pratiche da seguire, accompagnarla nei profondi cambiamenti di abitudini che la patologia o la disabilità comporteranno. Una situazione di stress che fa sì che anche chi fornisce assistenza abbia frequentemente bisogno di essere aiutato.
Sono caregiver sia i professionisti sanitari, sia i familiari delle persone che hanno bisogno di assistenza.
 

Caregiver familiare

Il caregiver familiare è un parente o amico che si preoccupa dell’assistenza della persona non indipendente. Questa assistenza copre una gamma di attività molto ampia, dalle incombenze pratiche di gestione quotidiana, alla somministrazione di terapie prescritte dai medici, alla compagnia, al difficile compito del supporto psicologico.
Per farsi un’idea, secondo la Johns Hopkins Medicine, negli Stati Uniti la maggior parte dei caregivers familiari è di sesso femminile (66%) con un’età media intorno ai 49 anni, sebbene i dati dicono che negli USA circa 1,3 milioni di minori tra gli 8 e i 18 anni si prendano cura di parenti non autosufficienti.
 

Caregiver professionista

Il caregiver professionista è un operatore sanitario, medico o infermieristico. Si tratta di persone che hanno ricevuto formazione e che hanno un’esperienza per assistere casi di disabilità o patologia che non potrebbero essere gestiti dai familiari, generalmente per via di un quadro particolarmente compromesso.
Tra le skills del caregiver professionista non rientrano solamente quelle di gestione pratica dell’invalidità psichica o fisica, ma anche le capacità che permettono di approcciarsi nel giusto modo ad una persona che sta vivendo una condizione di disagio.
Questi operatori sanitari sono dunque in grado di fornire assistenza nella terapia e nelle incombenze quotidiane del paziente, ma anche di adottare le giuste strategie psicologiche per aiutarlo a affrontare nel modo il più sereno e funzionale possibile la sua condizione. 

Come capire se c’è bisogno di assistenza professionale

In alcuni casi lo sforzo del caregiver familiare non è sufficiente e le persone possono aver bisogno di un’assistenza professionale, mirata ed esperta. Questo avviene generalmente quando si è di fronte a una patologia o a un disturbo particolarmente invalidante o che non può essere gestito autonomamente.
Le domande da porsi per capire se c’è bisogno di assumere del personale esperto sono diverse. Tra queste, occorre in primo luogo un’analisi della situazione che tenga conto del progredire della situazione, del tempo necessario per assolvere a tutti i compiti e della possibilità di dividere tra più membri il peso psicologico e pratico dell’assistenza del malato, del disabile o dell’anziano, senza sopraffare un unico caregiver.
Quando, per tutti questi motivi, la situazione non si può affrontare autonomamente all’interno della cerchia di familiari o amici, allora può essere davvero indispensabile assumere un caregiver professionale, per salvaguardare la salute dell’assistito e dei suoi cari.