Aiuto, ho l'influenza. Cosa mangio?

Prima è arrivata la forma parainfluenzale, ora invece si sta diffondendo l'epidemia vera e propria che costringerà a letto, secondo le stime, 4 milioni di italiani. L'influenza che ha già mostrato i suoi primi effetti e che ci accompagnerà per tutto l'inverno presenta i sintomi tipici: febbre oltre i 38° C, tosse, dolori muscolari, mal di test, inappetenza, a volte vomito e diarrea e, naturalmente, spossatezza. Ci si sente abbattuti tanto da non aver voglia né di bere né di mangiare con il risultato di perdere ulteriori forze. E allora come fare? Innanzitutto niente imprudenze, quindi, mettersi a letto, riposare e seguire la terapia consigliata dal proprio medico di fiducia. Poi non trascurare l'alimentazione. Questa, infatti, può rivelarsi un'ottima alleata per superare più velocemente gli effetti della sindrome influenzale. “In linea generale – consiglia il dott. Giuseppe Marzulli responsabile della Nutrizione ad Anthea Hospital, Villa D'Amore Hospital e Villa Lucia Hospital di GVM Care&Researchè opportuno idratare il proprio corpo bevendo molta acqua a temperatura ambiente. Consumare cibi ricchi di vitamina C come agrumi e kiwi e, tra gli alimenti proteici, preferire le carni bianche ed il pesce in quanto più facilmente digeribili”. Ecco, dunque, un menù tipico consigliato dall'esperto: Colazione: latte e caffè o, specie se i sintomi sono anche gastrointestinali, tè con miele, due fette biscottate. Spuntino di metà mattina: una arancia o due mandarini oppure una spremuta d'agrumi. Pranzo: preferire pesce magro lesso con verdure cotte, condite con olio extravergine di oliva e succo di limone; pane tostato; frutta, meglio se cotta. Cena: brodo vegetale con pasta o riso e due/tre cucchiaini di formaggio grattugiato; carne bianca, verdure cotte, condite con olio extravergine di oliva e succo di limone; pane tostato, una porzione di frutta, preferibilmente cotta.“Per chi crede fermamente nei vecchi rimedi della nonna – conclude il dott. Marzulli – uno sempre efficace o quantomeno gratificante è un bicchiere di vin brulè: vino rosso, magari Chianti, con chiodi di garofano, scorza d'arancia, coriandoli, cannella, zucchero”.  
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