Disturbi gastrointestinali in estate: le cause e la prevenzione

Caldo, vacanze e ritmi diversi trasformano le abitudini alimentari. Questo influisce anche sulle dinamiche della digestione, dando talvolta luogo a disturbi gastrointestinali: che si tratti di stipsi oppure di diarrea, ogni disturbo ha origine dall’alterazione del delicato equilibrio fra intestino e microbiota, ovvero i microorganismi che lo abitano.
 

Diarrea in estate: cause e rimedi

La diarrea estiva può manifestarsi per l’azione del caldo, che agevola le contaminazioni alimentari, o di pericolosi microbi come Escherichia coli, Salmonella e Campylobacter. Le intossicazioni sono più numerose in questa stagione, poiché si frequentano nuove mete e nuovi ristoranti: aumenta quindi la possibilità di imbattersi in cibi non correttamente conservati. Anche l’esposizione fisica al freddo (cibi e bevande gelate, aria condizionata) può irritare l’intestino, così come alcuni tipi di frutta, in particolare ciliegie e prugne.

In caso di diarrea, si può correre ai ripari con un’idratazione intensa e un’alimentazione leggera, ricca di amidi (patate, riso) che sono facilmente digeribili e non appesantiscono stomaco e intestino e poco fibrosa. Bisogna evitare sostanze che possono favorire l’irritazione della mucosa intestinale come caffè, cioccolato o latticini. Attenzione anche al limone: contrariamente a quanto si crede, l’acido ascorbico contenuto nel succo attiva la motilità intestinale. Se però la diarrea dura più di due-tre giorni con molte scariche oppure con la presenza di sangue, ci si deve rivolgere al medico per identificare l’infezione e procedere con le opportune terapie.
 

La prevenzione prima e durante un viaggio

La diarrea del viaggiatore è molto diffusa e connessa soprattutto a infezioni alimentari e contaminazioni microbiche che può colpire chi soggiorna in Paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie e cibo e acqua sono soggetti a contaminazioni.

Le norme di prevenzione sono quindi molto importanti:
  • Consumare frutta e verdura di stagione già nei giorni precedenti al viaggio per assumere fibre e rafforzare il microbiota, che potrà così affrontare più energicamente l’attacco di eventuali batteri.
  • Durante il viaggio, è necessario rispettare tutte le norme igieniche per un’alimentazione sicura: lavare bene le mani, non bere acqua corrente (e non usare ghiaccio), mangiare solo verdura cotta, sbucciare la frutta, disinfettare i cibi.
  • Assumere probiotici per potenziare ulteriormente il microbiota intestinale.
  • Evitare il consumo di bevande alcoliche.
 
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