Il discorso del Presidente Ettore Sansavini in udienza da Papa Francesco

Discorso tenuto dal Presidente GVM Care & Research in occasione dell'incontro con Papa Francesco, lo scorso 1° Febbraio. Il Gruppo è stato ricevuto in occasione dei 45 anni di attività.

Beatissimo Padre,
è con profonda reverenza che mi rivolgo alla Santità Vostra per esprimere il mio più commosso ringraziamento per averci benignamente concesso udienza nella ricorrenza della fondazione di GVM Care&Research.
Oggi siamo qui per affidare alla Sua benedizione il frutto del nostro lavoro e dell’impegno di quanti non sono presenti o ci hanno preceduto nel corso degli anni e di chi raccoglierà l’eredità del nostro sacrificio, per riportare a matrice il senso di chi siamo e di ciò che facciamo e legarlo a “Colui che è tutto in tutti”.

La storia di GVM Care&Research affonda le proprie radici nella provincia di Ravenna, a Cotignola, in un territorio ricco di umanità schietta e di lavoratori instancabili, lontano dal clamore dei grandi poli economici e politici italiani, nel bel mezzo della crisi economica del 1973.
Fu proprio in quegli anni e in quella piccola provincia che iniziò l’avventura umana e professionale che ha caratterizzato l’impegno di tutto il personale della prima struttura del nostro Gruppo - l’ospedale Villa Maria – il cui valore solidaristico ha saputo contrastare con coraggio gli anni bui della sperimentazione sanitaria nel distretto di Lugo, che escludeva gli ospedali privati dal Servizio Sanitario pubblico, determinando una profonda crisi occupazionale superata solamente grazie alla coesione di tutti gli operatori, in uno spirito di totale collaborazione.
Il sacrificio fu ripagato e l’ospedale, alla fine degli anni settanta, divenne il primo polo cardiochirurgico privato italiano, contribuendo a ridurre i cosiddetti “viaggi della speranza” che vedevano i pazienti e le loro famiglie farsi carico di onerosi e lunghi soggiorni all’estero in cerca di professionalità che, all’epoca, non era possibile rinvenire nel territorio di provenienza.

Da molti anni il nostro payoff è “Il paziente al centro” perché, solo focalizzandoci su questo punto, riusciamo a definire l’ideale modello di cura nell’etimo originaria di “preoccupazione dell’altro”, “sollecitudine”, “attenzione”, “riguardo”, “diligenza”,” direzione”, “ricerca”, “sorveglianza”, “tutela”, “guarigione”, per il quale siamo impegnati da anni, credendo fermamente nel valore del reciproco scambio professionista-paziente come aspetto essenziale dell’atto terapeutico.

GVM Care&Research, nato da un piccolo ospedale privato di provincia, oggi è presente in dodici regioni italiane da Torino ad Agrigento e, a livello europeo, in Francia, Polonia, Russia, Albania, Ucraina ed annovera circa 9.000 operatori, svolgendo la propria attività non solo nel settore sanitario, ma anche in quello della produzione di devices biomedicali esportati in tutto il mondo, servizi, nutraceutica, benessere termale e ricerca scientifica.
Ma tutto questo sarebbe come “una canna sbattuta dal vento, nel deserto” se dietro ogni azione non vi fosse stata l’attenzione per l’uomo, l’accorgersi che dietro ogni stato di momentanea fragilità vi è una creatura unica ed irripetibile, un essere umano, una famiglia, una comunità, un bisogno profondo di ascolto, di comprensione, il desiderio e il timore di dare la propria fiducia e il confidente abbandono al gesto terapeutico.