Come riconoscere i sintomi e i vari tipi di orticaria

Esistono almeno quattro tipi di orticaria, suddivisi in base alla causa della patologia. Sebbene la loro sintomatologia sia perlopiù la stessa, ciascun tipo di orticaria ha sintomi specifici.
Di seguito, alcune indicazioni per riconoscere la manifestazione della patologia: per diagnosticarla, comunque, è necessaria una visita dermatologica condotta da un medico specializzato.

Sintomi comuni
Tutti i tipi di orticaria hanno in comune i seguenti sintomi:
  • la comparsa improvvisa;
  • i pomfi: rosa o rossastri, spesso danno prurito. Compaiono in qualsiasi zona del corpo, inclusi viso, labbra, lingua, gola, orecchie. Le dimensioni, invece, variano;
  • la regressione rapida: eccetto che nelle forme croniche, l’orticaria va via altrettanto velocemente di come è arrivata.
Orticaria acuta
Se la patologia si manifesta:
- dopo aver ingerito cibi contenenti allergeni o farmaci come aspirina, ibuprofene, codeina ecc;
- dopo essere entrati in contatto con sostanze allergizzanti,
probabilmente si tratta di un’orticaria acuta che, comunque, solo in casi rari dà origine a un vero e proprio shock anafilattico e di solito, dura meno di sei settimane.

Orticaria fisica
Il freddo, il caldo, il sole, la pressione, il sudore, lo sforzo fisico: se a seguito di una di queste sollecitazioni compaiono pomfi e prurito su aree circoscritte della pelle, si tratta di orticaria fisica che dura qualche ora e tende a risolversi spontaneamente.

Dermografismo
Uno sfogo sulla pelle può essere provocato anche dall’eccessivo sfregamento, magari dovuto proprio al prurito di pomfi già presenti. Per questo il dermografismo è una forma di orticaria che spesso si associa a altre forme.

Orticaria cronica
Se gli altri tre tipi di orticaria, normalmente, hanno una risoluzione spontanea, la situazione è più complessa per quanto concerne l’orticaria cronica. Quasi sempre, qui, è provocata da una reazione autoimmune dell’organismo. 
La si può riconoscere per alcune specificità:
  1. dura più di sei settimane;
  2. può coinvolgere anche organi interni (polmoni, muscoli e tratto digerente);
  3. può provocare dolori muscolari, mancanza di respiro, vomito e diarrea;
  4. può essere secondaria a altre patologie come epatiti, morbo di Crohn, colite ulcerosa. 
Come trattare l’orticaria
Nella maggioranza dei casi, l’orticaria si manifesta in forme lievi e che si risolvono da sole, senza trattamenti. Casi più severi, invece, vanno trattati con terapie ad hoc, che il dermatologo stabilisce in base al quadro clinico del paziente, al tipo di orticaria e al fattore che la ha causata.

 
Per maggiori informazioni e scorpire quale ospedale o poliambulatorio GVM tratta questa patologia clicca qui > Orticaria 
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