14 novembre: la Giornata Mondiale del Diabete

"Il nostro diritto ad un futuro più sano" è il titolo della Giornata Mondiale di quest'anno che mette al centro dell'attenzione la donna: la donna che convive con il diabete ma anche la donna che riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione perché nella maggior parte delle famiglie si occupa della preparazione dei pasti e influisce sulle abitudini e sullo stile di vita come sull'attività fisica degli altri componenti della famiglia.

Istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale è organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul Diabete, sulla sua prevenzione e gestione.
 
Il Diabete in Italia: lo stato attuale
Qual è la situazione in Italia oggi?
Vediamolo insieme:

• Diabete di tipo 2: circa 4 milioni di persone ne sono affette;
• Diabete di tipo 1: circa 250 mila italiani con questa patologia.

Le prospettive future non sono certo delle migliori: si prevede che nel 2030 saranno circa 5 milioni gli italiani colpiti dal diabete.

Il numero delle persone affette da Diabete è sempre più alto. A cosa si deve questo trend?
Due aspetti del nostro stile di vita sono fondamentali per la prevenzione e la cura del Diabete:

1. Alimentazione sana
2. Regolare attività fisica.

Il focus della Giornata Mondiale del Diabete 2017
 Ogni anno l’evento si concentra su un tema specifico della malattia. Dicevamo che per il 2017 il focus è sulle donne.
 
Circa 1 donna su 10 vive con il Diabete e molte di loro incontrano ancora difficoltà ad accedere alle cure e continuare ad avere una “vita normale”. Inoltre sembra che per le donne con Diabete, le conseguenze della malattia siano 10 volte più gravi rispetto agli uomini.

I dati dell’IDF (International Diabetes Federation) non sono confortanti: circa 199 milioni di donne nel mondo hanno il Diabete. Numero destinato a crescere fino a 313 milioni nel 2040 (stime del 2015).